20 APRILE – h 18.30: visita libera al museo – h. 19.30: concerto

MORTE E RESURREZIONE DI UN AMORE

LUCA FRANZETTI, voce e violoncello solista

Un recital “raccontato” su musiche di Johann Sebastian Bach. Nel 1720 muore la prima moglie Maria Barbara. Bach rimane da solo a sostenere una situazione terribile dal punto di vista umano ed economico. In quell’anno tra le altre cose scrive la seconda suite. Musica straordinariamente triste. Nel 1721 Bach conosce Anna Magdalena. Si innamora perdutamente e poco tempo dopo la sposa. Finalmente la vita ritorna. In quel periodo compare la terza Suite. Tutt’altra musica.

PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach: Suite n. 2 in re minore, BWV 1008, Suite n. 3 in Do Maggiore, BWV 1009

LUCA FRANZETTI
Nato a Parma nel 1969, inizia a suonare il violoncello a 17 anni dopo aver studiato violino, chitarra e pianoforte. Inizia a suonare in orchestra all’età di 18 anni. Dopo essere stato primo violoncello in orchestra italiane quali la Toscanini di Parma, il Teatro Bellini di Catania e L’Orchestra Stabile di Bergamo, a 30 anni ricopre il posto di Primo Violoncello dell’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, con Riccardo Chailly come direttore stabile. Qui ha avuto l’occasione di lavorare con grandi artisti come Rudolf Brasai, George Prétre, Sara Mingardo, Vladimir Jurowsky, Elene Grimaud, Sir Charles Mc Erras, stringendo con alcuni di loro anche rapporti di profonda amicizia. Questa esperienza è stata la base di tutto ciò che è seguito dopo. Parallelamente, ha svolto attività di primo Violoncello per la Sottish Chamber Orchestra di Edimburgo, la Royal Philharmonic of Flanders di Anversa e l’Operanorth di Leeds (UK) Nel 2004 Luca inizia a collaborare con Claudio abbado (conosciuto già nel 1996 nella Gustav Mahler Jugend Orchester), entrando nell’organico della sua ultima creazione: L’Orchestra Mozart di Bologna e, in seguito, membro dell’Orchestra del Festival di Lucerna, nella quale convergono il migliori musicisti delle grandi orchestre d’Europa (Berliner, Wiener, Concertgebouw, ecc.) Queste collaborazioni durano ancora oggi. Recentemente (2010), la Scuola di Musica di Fiesole e L’Istituto Musicale di Reggio Emilia (2013) gli hanno il posto di docente, ruolo che tutt’oggi ricopre. Dopo essere stato invitato in Venezuela nel 2009 a partecipare, in qualità di docente e solista, al famoso El Sistema di Jose Antonio Abreu, progetto per i bambini dei barrios venezuelani, la vita, il pensiero, la concezione di tutto il pensiero musicale di Luca hanno avuto un radicale cambiamento. Il suo cammino Musicale e Spirituale è fondamentalmente diverso oggi. Dopo essersi unito al progetto “Musicians for Human Rights” fondato da Alessio Allegrini, insieme alla sua attività professionale, attualmente prosegue un percorso fatto di progetti umanitari, insegnando musica in luoghi dove la musica e la cultura sono cruciali per cambiare o, a volte, addirittura salvare, vite umane. Pertanto dal 2010 si reca in Palestina, a Ramallah e nei territori occupati, per insegnare musica nei campi profughi. In concreto progetto, quest’attività sta per interessare anche il Sudafrica, nelle township di Capetown e Sud America (Paraguay e Guatemala). Oggi la sua carriera si focalizza sul repertorio solistico; esegue regolarmente recitals e concerti da solista in Italia, Svizzera Norvegia e Giappone. Si è già esibito con grandi musicisti provenienti da esperienze molto diverse tra loro, Christopher Hogwood, Mario Brunello, Giovanni Sollima, Wolfram Christ, Lucio Dalla, Enzo Jannacci, Steward Copeland, Fabio Vacchi, Bruno Giuranna. Anche il violoncello barocco fa parte della sua carriera: si è esibito da solo in recital e come solista accompagnato dal gruppo “Silete Venti!!” con il quale ha appena inciso un CD per Sony Classical.

11 SETTEMBRE – h. 18.30: visita libera al museo – h. 19.30: concerto

EUTERPE: INCANTO E MUSICA

Francesco Lanzillotta, Bruno Taddia e Christian Schmitz

L’accademia Operando, diretta da Francesco Lanzil-lotta, Bruno Taddia e Christian Schmitz, propone un viaggio nell’affascinante e coinvolgente repertorio ope-ristico italiano, capace di trasmettere emozioni. La lirica è ricca di tormenti, lacrime, amori, gesti eroici, sacrifi-ci e soprattutto è manifesto della voce di molte donne e campionario senza tempo dell’universo femminile. Il programma presenta un repertorio che abbraccia due secoli di musica, con brani dal Don Pasquale di Doni-zetti, dall’Italiana in Algeri di Rossini, dall’Historie du Soldat di Stravinskij e la Serenata per archi di Dvorak.

16 OTTOBRE – h 18.30: visita libera al museo – h. 19.30: concerto

PIANO, AMORE E FANTASIA

ALESSANDRO MARINO, pianoforte

Temi celebri in versioni pianistiche, per lo più di raro ascolto, costituiscono il cuore del programma. Un percorso attraverso le innumerevoli personalità che il pianoforte può rappresentare grazie al suo potenziale timbrico: dal solenne al malinconico, dall’appassionato all’amoroso, dalla danza sfrenata alla celestiale meraviglia, dal dolore alla gioia. Un connubio di sentimenti che, nel gioco amoroso tra l’uomo e la donna, la figura femminile incarna con passione, un concentrato di emozioni come solo la donna può racchiudere.

PROGRAMMA:
Kreisler/Vaneyev – Preludio e Allegro nello stile di Pugnani
Schubert/Liszt – Gretchen am Spinnrade
Brahms – Danze ungheresi n. 1-2-4 (versione per pianoforte solo)
Brahms/Moszkowski – Danze ungheresi n. 5-6
Liszt – Sogno d’amore n. 3
Musorgskij/Chernov – Una notte sul Monte Calvo
Mozart/Klindworth – Dies Irae dal Requiem
Mozart/Liszt – Confutatis e Lacrymosa dal Requiem
Schulz-Evler – Arabeschi su temi di Johann Strauss (Sul bel Danubio blu)

ALESSANDRO MARINO
è il vincitore del Top Prize all’Ibla Grand Prize 2015, premio attraverso il quale ha effettuato una tournée negli Stati Uniti con debutto alla Carnegie Hall nel 2016. Nel 2014 viene premiato con il secondo premio (con primo non assegnato) all’Alkan-Zimmermann International Piano Competition ad Atene. È inoltre il vincitore della rassegna Nuove Carriere 2010, promossa dal CIDIM in collaborazione con Roma Tre Orchestra, votato dagli studenti dell’Università stessa, i quali hanno in particolare apprezzato “[…] il carisma, la grinta e la solarità che Alessandro Marino inserisce in ogni sua interpretazione”.
Suona regolarmente come solista per importanti associazioni e festival in tutt’Italia tra cui si ricordano Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la prestigiosa stagione della Società dei Concerti di Milano, Accademia Filarmonica Romana, Festival Verdi di Parma, Festival MiTo a Milano e a Torino, Maggio Musicale Fiorentino, Festival Brescia e Bergamo, Amici della Musica di Palermo al Teatro Politeama, Associazione Musicale Etnea di Catania, Filarmonica Laudamo di Messina, Camerata Musicale Barese, Orchestra della Magna Grecia, Roma Tre Orchestra, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Comunale di Ferrara. Svolge inoltre un’intensa attività concertistica all’estero in prestigiose sale nei Paesi Bassi (Felix Meritis ad Amsterdam), in Svizzera (Longlake Festival Lugano), in Spagna (Fundación Botín a Santander), Francia (Piano aux Jacobins di Toulouse), USA (Weill Recital Hall della Carnegie Hall a New York), Georgia (Tbilisi State Conservatoire Grand Hall), Vietnam (Hanoi Opera House).
Molti suoi concerti sono stati registrati da TV e stazioni radio. In particolare, il canale Sky Classica HD, in collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala, nel 2014 gli ha dedicato una puntata dello show documentario “Talenti!”. Nel 2009 è ospite e si esibisce in una puntata in diretta televisiva del più seguito talk-show dei Paesi Bassi, il Pauw&Witteman Show. Nel 2013 si è esibito nella Cappella Paolina del Quirinale in un concerto registrato e trasmesso in diretta su Rai Radio3. Ha partecipato alla maratona “Tutto Chopin” organizzata dall’Accademia di Imola, svoltasi all’Auditorium dell’Orchestra Verdi di Milano, ripresa e trasmessa da Mediaset. Nei programmi dei suoi recitals, oltre al repertorio pianistico tradizionale, trovano molto spazio anche compositori romantici meno noti come Alkan, Gottschalk, Moszkowski.
Nel 2011 ha conseguito il diploma di alto perfezionamento rilasciato dall’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, sotto la guida del M° Piero Rattalino. Ha conseguito il diploma di laurea di I livello in Discipline musicali – Pianoforte, col massimo dei voti, la lode e la dignità d’incisione presso il Conservatorio A. Scontrino di Trapani, sotto la guida del M° Salvatore Spanò. Successivamente, nel 2009, consegue il diploma di laurea di II livello in Pianoforte – Indirizzo solistico, presso il Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, con la votazione di 110 cum laude. Ha ottenuto il Master di II livello organizzato dal Conservatorio di Milano, in cui si è perfezionato con il M° Giovanni Bellucci. Ha partecipato inoltre a diversi master di perfezionamento con importanti maestri, tra cui F. Scala, R. Levin, Z. Kocsis, Y. Jun, Vo. Ashkenazy, R. Risaliti, G. Valentini.
Attualmente è docente di pianoforte presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia e la Scuola di Musica Ottavanota a Milano. Inoltre è stato docente presso l’Imola Piano Academy “Talent development – Eindhoven”, Imola Masterclasses Eindhoven (IME), il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso e il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia. Ha inoltre tenuto lezioni e masterclass presso la Vietnam National Academy ad Hanoi e la Georgetown University a Washington DC.