Venerdì 1 febbraio alle h.18:00
Presso la Sala Concilio della Parrocchia San Nicolao – Via Dalmazia, 11 – Milano
Ingresso libero aperto a chiunque desideri conoscere e sperimentare il progetto
Per ragazzi dagli 11 ai 20 anni
Seguendo l’esempio del “Sistema Nacional de Orquestas y Coros Juveniles e Infantiles de Venezuela” ideato e fondato da José Antonio Abreu (scomparso lo scorso 24 marzo), nel giugno 2017 è nata un’orchestra ed un coro giovanile composta da preadolescenti, adolescenti e giovani del quartiere Salomone. La proposta permette ai ragazzi di impegnarsi in un’attività qualificata e aggregante, di conoscere altri ragazzi con i quali condividere la gioia di cantare e suonare insieme, di superare le personali difficoltà facendo emergere, nel contempo, potenzialità e competenze. In un contesto estremamente deprivato, l’Orchestra rappresenta un’opportunità positiva, aggregante ed inclusiva, trasversale a tutte le fasce di età e appartenenze, alternativa alla strada, al disimpegno, alle lusinghe della microcriminalità. La proposta è altamente qualificata (luoghi e strumenti professionali, insegnanti qualificati, educatori esperti), rivolta a tutti, anche a coloro che non hanno competenze specifiche in campo musicale, accogliente e inclusiva, stabile nel tempo. Agli incontri settimanali si alternano esibizioni pubbliche, attorno alle quali sono coinvolti gli adulti, le agenzie educative, l’intera comunità che è chiamata (anche e soprattutto in un contesto molto difficile) a riscoprire il proprio ruolo educativo nei confronti dei ragazzi.
CONTESTO
Il Progetto interviene sul Quartiere Salomone, nel Municipio 4 di Milano, interamente costituito da edilizia popolare Aler che vede la concentrazione di più di 480 nuclei famigliari estremamente fragili. Nel quartiere abitano circa 180 minori di età prevalente tra i 14 e i 18 anni, alcuni dei quali con disabilità e senza riferimenti aggregativi, di cui un terzo attualmente in carico al Servizio Sociale ed altrettanti non meno problematici ma senza alcun supporto. Le pessime condizioni di vita del quartiere, una sempre maggiore assenza delle “famiglie” dei ragazzi, un sempre più elevato tasso di abbandono dopo la terza media, la diffusione di microcriminalità che coinvolge i minori per la “bassa manovalanza”, alimentano un disagio che esita in percorsi già “segnati” di marginalità, di progressivo allontanamento dalle opportunità che la città offre ed una minore capacità/possibilità di esprimere le proprie istanze e potenzialità come futuri cittadini attivi e consapevoli.
BENEFICIARI
Tra Ottobre 2017 e Maggio 2018, sono stati coinvolti 63 ragazzi e ragazze dai 12 ai 20 anni, italiani e stranieri, alcuni dei quali con disabilità lieve. La proposta permette ai ragazzi di impegnarsi in un’attività qualificata e aggregante, di conoscere altri ragazzi, di superare le personali difficoltà facendo emergere potenzialità e competenze. La presenza di figure educative sostiene i ragazzi maggiormente in difficoltà nel mantenere l’impegno nel tempo, rafforzando autostima e la consapevolezza di sé; sperimentando un ambiente accogliente e gratificante, i ragazzi si allontano progressivamente da compagnie e pratiche devianti, riattivando le risorse personali ed investendo nel loro percorso di crescita. Il coinvolgimento delle famiglie, i momenti di esibizione pubblica, la partecipazione dei soggetti del territorio (scuole parrocchie, associazioni) spinge la comunità locale a farsi carico del percorso in modo più consapevole e responsabile.
STRUMENTI OPERATIVI
I ragazzi sono divisi in 6 gruppi (canto, chitarre, tastiere, percussioni giapponesi, archi e fiati) che lavorano parallelamente, una volta alla settimana per 2 ore, alternando momenti di approfondimento specifico suddivisi per sezioni a momenti di gruppo suonando tutti insieme. Il repertorio è “creato” in base all’organico strumentale, valutando anche le richieste dei partecipanti all’orchestra. Il progetto si basa sulla possibilità di far incontrare i ragazzi interessati con musicisti professionisti, con esperienza nell’insegnamento, in grado di trasmettere passione per la musica ma anche, progressivamente, le competenze necessarie per integrarsi in un’orchestra. Accanto ai 6 DOCENTI MUSICISTI e al DIRETTORE ARTISTICO sono presenti 2 EDUCATORI professionali con il compito di accogliere i ragazzi, coinvolgere le famiglie, sostenere l’esperienza di coloro che sono maggiormente in difficoltà, lavorare sulle dinamiche del gruppo in formazione. La direzione artistica assicura la pianificazione e l’organizzazione degli eventi pubblici. Il progetto utilizza spazi attrezzati per l’attività musicale in Via Marco Bruto 24 (presso la scuola di musica Ottava Nota) e strumenti musicali messi a disposizione dall’Associazione La Strada (tra i quali violini e chitarre assegnate dal Comune di Milano per attività sociali) e dall’Associazione Ottava Nota.
SOGGETTI COINVOLTI NELL’INIZIATIVA
Soggetti che hanno ideato e coprogettato l’intervento: Ass. Ottava Nota (ideatrice e curatrice dell’aspetto artistico, spazi attrezzati, cofinanziamento), Ass. La Nostra Comunità (sostegno minori con disabilità, cofinanziamento), Comitato Genitori F.D’Assisi, IC Madre Teresa di Calcutta, IC De Andreis (coinvolgimento famiglie e alunni, insegnanti di musica), Ass.Ceas, Parrocchia San Galdino (coinvolgimento famiglie, logistica), Coop La Strada (cofinanziamento, accompagnamento educativo), Agorà progetto Coesione Sociale.
L’iniziativa è sostenuta da Agorà, progetto di coesione sociale del Comune di Milano, e da Mediafriends in quanto è stato riconosciuto come progetto “A regola d’Arte”.
La partecipazione all’Orchestra Giovanile di Quartiere è aperta a tutti in qualsiasi momento dell’anno. E’ richiesta la compilazione di una scheda d’iscrizione da parte dei genitori e la quota di € 15,00 a quadrimestre.