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Schubert e Brahms: Vienna, il pianoforte ed il salotto musicale

Domenica 13 aprile alle h. 18.00

F. Schubert ( 1797-1828)          
Sonata in si bemolle maggiore  D 617

  • Allegro moderato
  • Andante con moto
  • Allegretto

 J.Brahms (1833-1897)             
16 valzer per pianoforte a 4 mani

F.Schubert                             
Fantasia in fa minore D 940

J.Brahms                                
Danze Ungheresi nn 1 e 5

Duo pianistico Maurizio Carnelli Angelo Colletti

Maurizio Carnelli è un musicista poliedrico con una solida formazione: diplomato in pianoforte e composizione e laureato in Filosofia. Ha calcato i palcoscenici di prestigiosi teatri in Europa e Asia, collaborando con artisti di fama internazionale. La sua attività spazia dalla concertistica alla divulgazione musicale, con numerose pubblicazioni, trasmissioni radiofoniche e televisive per la RAI. Ha inoltre insegnato in importanti istituzioni musicali, tra cui l’Accademia Claudio Abbado di Milano e la Korean National University of Arts di Seul.

Angelo Colletti, pianista e musicoterapista. Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali ottenendo premi sia come solista sia come elemento di gruppi cameristici. È organista e ha suonato per vari Enti e Associazioni Musicali in Italia e all’estero. Ha una intensa attività concertistica soprattutto nella musica da camera, ha collaborato come pianista accompagnatore con diversi cori e ha partecipato come pianista a spettacoli teatrali. Ha contribuito come pianista e arrangiatore a produzioni discografiche. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca sino alla musica contemporanea con una attenzione particolare a valorizzare repertori poco frequentati e tematici. Dal 1999 è docente di Pianoforte dei Corsi Popolari Serali di Musica (CPSM) presso il Conservatorio di Milano. Come musicoterapista ha lavorato e lavora in diversi centri, alleviando con la musica diverse situazioni di disagio. Ha partecipato a convegni di musicoterapia come relatore, un suo articolo è stato recentemente pubblicato presso il “Journal of Pediatric Rehabilitation Medicine”.

Ingresso a offerta libera.