1862, VERDI E LA FORZA DEL DESTINO
Giovedì 5 dicembre alle ore 20,30
Guida all’ascolto a cura di Alessandro Nardin
Le vicissitudini della prima opera verdiana dell’Italia unita vedono il Verdi parlamentare incontrare il Verdi musicista. Complice il richiamo più autentico della propria coscienza, di lì a poco avrebbe prevalso il secondo, e le disillusioni politiche avrebbero aperto la strada alle più efficaci innovazioni linguistiche dell’ultimo e più audace periodo del compositore, di cui La forza del destino rappresenta l’ingresso. La guida all’ascolto dell’opera sarà l’occasione per parlare di tutto ciò.
Alessandro Nardin è diplomato in pianoforte e laureato con lode in storia della musica presso l’Università di Milano. Vincitore per concorso delle cattedre di Storia della Musica e Pianoforte presso il liceo musicale, è attualmente docente di ruolo di musica presso istituto di istruzione secondaria a Milano.
Svolge attività concertistica come pianista e organista, sia come solista che in formazioni di insieme, accompagnando i programmi con relazioni e approfondimenti storico-musicali.
Ha pubblicato i saggi Debussy l’esoterista (Jouvence, 2016), Giuseppe Sammartini e il concerto per organo nella Londra musicale e massonica (Juvence, 2019), Pelléas e Mélisande tra Maeterlinck e Debussy (Irfan, 2020) e Musiche e Ritualità Massonica (Jouvence, 2021).
Ha partecipato come relatore a diverse edizioni di Prima Diffusa.